Tirate al mento: tutto ciò che devi sapere!


Tirate al mento / trazioni al mento: muscoli coinvolti e corretta esecuzione!

 

Le tirate al mento chiamate anche trazioni al mento, sono un esercizio multiarticolare, che coinvolge in particolar modo i deltoidi ed il trapezio, si può eseguire in molte varianti, con bilanciere, con manubri, al cavo basso, al multipower o con kettlebell!

L'esecuzione delle tirate al mento prevede un impugnatura prona in due diverse varianti, presa stretta e presa larga.

La presa stretta coinvolgerà di più il trapezio rispetto ai deltoidi, mentre al contrario una presa larga, che potrà essere a larghezza spalle, coinvolgerà di più i deltoidi.

Il trapezio sarà stimolato in particolar modo nella parte alta, mentre i deltoidi nei suoi fasci laterali e posteriori.

 

Analizziamo ora l'esecuzione delle tirate  o per chi preferisce trazioni al mento, nella loro versione più utilizzata, ovvero quella con bilanciere:

 

 

 

• I piedi saranno a larghezza spalle e le gambe leggermente flesse, al fine di scaricare il peso e non creare problemi di sovraccarico alla schiena

 

• Le tirate al mento si eseguono tirando il bilanciere verso l'alto fino ad arrivare all'altezza del mento, flettendo i gomiti e mantenendoli sempre più alti rispetto ai polsi

 

• È importante nella fase discendente mantenere un movimento lento e controllato, evitando il cosiddetto "effetto rimbalzo", che potrebbe causare problemi alla schiena.

 

Le tirate al mento sono un esercizio molto utilizzato nel bodybuilding per lo sviluppo di trapezio e deltoidi, ma viene spesso utilizzato anche come esercizio nel CrossFit e nella preparazione atletica in alcuni sport da combattimento.

La versione "CrossFit" delle tirate al mento è denominata Sumo High Pull e consiste in uno stacco sumo con kettlebell, che si conclude con una tirata al mento, rendendo l'esercizio estremamente completo.

Negli sport da combattimento, come può accadere per esempio nelle MMA, le tirate al mento vengono effettuate in una versione molto simile, in cui però lo stacco da terra è quello classico e non nella variante sumo.

Queste due versioni delle tirate al mento appena viste, sono utilizzate per sviluppare principalmente la forza esplosiva, in quanto il movimento che coinvolgerà tutto il fisico, andrà eseguito appunto in maniera esplosiva, diversamente da quello che può avvenire nel bodybuilding, in cui i movimenti sono più lenti e controllati.

 

 

 

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